Accadeva nel 1987, quando nella tenuta di famiglia in quel di Cenate Sotto, un poco più che ventenne Marcello Monzio Compagnoni, decise di progettare e costruire una cantina che ancora oggi rimane nella bergamasca uno dei migliori esempi di funzionalità sposata ad estetica ed impatto ambientale. Il sogno ha seriamente rischiato di interrompersi bruscamente pochi anni dopo quando, travolto dalla crisi finanziaria che ha coinvolto l’azienda di famiglia, fino ad allora “puntello” indispensabile della cantina, Marcello Monzio Compagnoni dovette ingegnarsi per dare continuità al suo progetto.
Inizialmente, e siamo nel 1994, la trova riprendendosi in affitto la sua prima cantina, nel frattempo alienata per far fronte agli impegni economici di famiglia.
Ma non poteva durare a lungo: troppo doloroso rimanere nella propria creatura senza poterne determinare fino in fondo il destino. Nel 1995, spinto dalla voglia di aprire un nuovo capitolo, stipula un contratto di affitto, ma questa volta passando al di là dell’ Oglio, in terra di Franciacorta, per rilevare uno dei nomi storici della vitivinicoltura in Franciacorta la Barone Monti della Corte in frazione Nigoline di Corte Franca. Alcuni anni dopo, all’alba del terzo millennio, le scelte che hanno segnato la storia più recente dell’azienda: l’acquisizione di una vecchia cascina che, sulla base degli studi di architettura abbandonati sulla soglia della laurea per dare sfogo alla sua passione di vignaiolo, Marcello Monzio Compagnoni ha trasformato in una cantina funzionale perfettamente inserita nel territorio franciacortino e la collaborazione con Donato Lanati e il suo laboratorio Enosis che ha dato base scientifica alla crescita enologica dell’ azienda.
Bianco della Seta
Colle della Luna
Colle della Luna Rosso
Docg Rosè Brut Millesimato
Docg Saten Brut Millesimato
Franciacorta Docg Brut
Riserva Docg Blanc De Noir Brut Nature
Ronco della Seta